Altiero Spinelli

Biografia

Altiero Spinelli nasce a Roma il 31 agosto 1907. In famiglia si discute di politica, grazie soprattutto al padre Carlo, che milita nel Partito Socialista Italiano. A 17 anni Altiero aderisce al Partito Comunista. Successivamente si iscrive alla facolt� di giurisprudenza di Roma, entra nel gruppo universitario comunista e nella cellula di quartiere Trionfale della Federazione Giovanile Comunista Italiana. Inizia cos� il cursus honorum all'interno del partito, del quale Altiero Spinelli diviene segretario interregionale e organizzatore delle attivit� clandestine antifasciste. Nel 1927 viene arrestato a Milano e condannato a 16 anni e 8 mesi dal tribunale speciale per cospirazione contro i poteri dello Stato. Sconter� la pena in diverse carceri (Roma, Lucca, Viterbo e Civitavecchia), fruendo di riduzioni della durata di carcerazione grazie ad alcune amnistie; al momento del rilascio, nel 1937, � accusato di essere un soggetto pericoloso per la sicurezza dello Stato e viene mandato al confino sull'isola di Ponza. Qui frequenta i compagni, passeggia con Camilla Ravera ma ha gi� maturato il distacco dal partito. Nel 1939, con la chiusura della colonia confinaria di Ponza, viene trasferito a Ventotene dove, nel 1941, insieme a Ernesto Rossi e a Eugenio Colorni, scrive il Manifesto di Ventotene, considerato il documento fondativo del federalismo europeo. Negli anni del confino Spinelli approfondisce lo studio di filosofi come Kant ed Hegel e si allontana gradualmente dal pensiero marxista. Con la caduta di Mussolini e del fascismo, nell'estate del 1943, ha termine il confino. Dall'8 settembre 1943 Altiero Spinelli si rifugia a Ginevra, dove organizza le prime riunioni federaliste con i rappresentanti di vari stati, a conclusione delle quali viene approvato un documento che sar� la base di alcuni programmi della Resistenza europea; lo stesso Spinelli partecipa alla Resistenza in Italia aderendo al Partito d'Azione. Negli anni successivi si dedica alla causa del federalismo europeo. Dal 1970 al 1976 � membro della Commissione Europea; � eletto al Parlamento italiano e al Parlamento europeo. Muore il 23 maggio 1986 a Roma.

Galleria

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